1. Definire la superficie da illuminare
È semplice realizzare una proiezione natalizia con i proiettori
goboservice
Dopo aver calcolato il numero, il
tipo ed il
modello di proiettore adatto per la nostra superficie di proiezione non ci fermiamo qui. La proiezione con gobos può interessare anche più lati di un edificio, o più edifici. Certo…. Se ci chiedete di illuminare il mitico Castel del Monte a pianta ottagonale parliamone per tempo…
Superfici idonee e superfici non idonee alla proiezione
Sono idonee alla proiezione di gobos tutte le superfici in muratura o in legno, non importa il colore. Ma la resa è migliore su superfici chiare e regolari.
Quelle che non vanno bene sono le superfici a specchio o ad alta riflettività a meno che non vogliate flashare i vostri potenziali ospiti. Ma se il vostro intento è quello, i gobos natalizi non vi servono.
Superfici con presenza di finestre e vetrate.
La luce attraversa il vetro. Per questo motivo l’immagine proiettata dal gobo non sarà visibile su una vetrata o una finestra. Ma non vi arrendete. Bastano le imposte chiuse o un buon tendaggio posto dietro la superficie trasparente ed il gioco è fatto. Potete illuminare anche il Palazzo di Cristallo di Madrid. In alternativa esistono in commercio pellicole adesive da applicare al vetro che ne riducono la trasparenza e permettono così la proiezione.
2. Distanza di proiezione
E’ la distanza tra il gobo proiettore e la superficie da illuminare. Non sempre è possibile posizionare il proiettore nel punto più idoneo e spesso il posizionamento è vincolato a diversi fattori quali lo spazio a disposizione o la posizione dei pali sui quali è possibile installare il proiettore.
Teniamo conto dei principi estremi: la dimensione dell’immagine è direttamente proporzionale alla distanza di proiezione. Più il proiettore è lontano, maggiore è l’immagine che ottengo. D’altra parte c’è da tener presente che più l’immagine è grande meno sarà concentrata la luce. Non si può avere tutto. Ma si può avere il meglio: per la maggior parte delle installazioni delle proiezioni natalizie, la distanza ottimale è tra i 20 e i 100 metri. Sotto i 10 metri il numero di proiettori necessari a coprire la superficie sarà molto elevato.
Oltre i 100 metri sono necessarie ottiche particolari (teleobiettivi). E abbiamo pure quelle che vediamo al punto successivo.
3. Scelta delle ottiche
Attenti: la dimensione dell’immagine proiettata non è legata solo alla distanza di proiezioni ma anche alla dimensione del gobo (ID) e dall’obiettivo del proiettore.
Un obiettivo è caratterizzato dalla lunghezza focale espressa in mm. Più è piccola la lunghezza più l’obiettivo “apre” il fascio. Possiamo distinguere tra:
    - ottiche grandangolari con lunghezza focale fino a 45 mm
    - ottiche normali con lunghezza tra 50 e 70 mm
    - teleobiettivi con lunghezza focale tra i 70 ed i 1000 mm
    - zoom (con lunghezza focale variabile).
Per esempio un proiettore a 20 metri con ottica 100 mm crea un’immagine di 9 metri di diametro
Cambiando solo l’ottica, a parità di ID, ed usando una lente grandangolare per esempio da 56 mm, si ottiene un’immagine di 16 metri di diametro. Dentro ci potete riprodurre tutta la Divina Commedia con parafrasi ed esegesi (non so, però, quanto vi possa servire per una proiezione natalizia).
Lunghezza focale dell’obiettivo e ID del gobo concorrono a determinare l’angolo di apertura.
4. Luminosità del proiettore
La luminosità finale di un sistema di proiezione, così come l’occhio umano la percepisce, sarà il risultato della combinazione di più fattori.
In particolare, la luminosità diminuisce al crescere:
    - della dimensione dell’immagine proiettata,
    - della luminosità ambientale,
    - del valore di riflettività della superficie di proiezione.
Importante è poi non confondere tra lumen dalla lampada e lumen emessi dal proiettori, così come, azzardando un paragone automobilistico, la potenza del motore non esprime la velocità massima della vettura. Un motore molto potente non sarà in grado di generare alte velocità se il veicolo non è progettato secondo criteri aerodinamici o se si utilizza un rapporto non adeguato. Chiaro?
In definitiva ciò che occorre verificare per essere sicuri di avere a disposizione la giusta quantità di luce, non è la potenza della lampada ( 400W, 1000W, 1500W, 2500W) ma… l’illuminamento.
Tale parametro è facilmente misurabile tramite Luxmetro ed è espresso in “lux”.
State tranquilli. Le case produttrici di proiettori forniscono i diagrammi fotometrici che riportano i lux misurati a varie distanze di proiezione. Ed è questo sicuramente uno dei parametri fondamentali da tenere presente nella scelta del proiettore. Per esempio un proiettore per effettuare una proiezione di tipo natalizio dovrà essere in grado di emettere almeno il doppio dei lux "ambientali" misurati sulla superficie prima dell'accensione del proiettore. Vogliamo o no creare effetti suggestivi?
5. Diagrammi Fotometrici
I diagrammi fotometrici consentono di misurare l’impatto di un apparecchio di illuminazione sulla superficie in cui verrà realizzata la proiezione. Posto un gobo-proiettore con una potenza di 3500 lumen, l’immagine riportata su un gobo di 52,8 mm avrà una luminosità a 2 metri di 4.840 lux e a dieci metri di 190 lux. Ciò deriva dal fatto che aumentando l’ampiezza del flusso luminoso nel cono di proiezione, l’intensità di luce si disperde su una superficie più ampia. E’ una legge di natura con la quale bisogna convivere.
6. Modelli di Proiettori
Per tutti i dettagli sui nostri proiettori natalizi ti rimandiamo alla pagina dedicata
modelli